Numerose sono le leggende che tra quelle mura hanno trovato fertile terreno su cui nascere e svilupparsi
Galleria immagine: Castel Toblino
Da un antico tempietto, probabilmente dedicato al culto delle fate, il romantico castello sulle sponde del Lago di Toblino si trasformò in una delle fortificazioni lacustri più note non solo della Valle dei Laghi, ma dell'intera regione.
Noto per le leggende di amori proibiti, il castello, come lo possiamo ammirare oggi, è il risultato della riedificazione voluta da Bernardo Clesio nel XVI secolo e successivamente dai signori Madruzzo. Dell'impostazione medievale si individua la muratura a ponente e la torretta a nord ovest dell'attuale perimetro. La torre cilindrica, quasi emblema del castello, vanta una altezza di 20 metri, tanto da essere considerata un vero mastio.
All'interno del castello sono presenti splendidi affreschi. Di grande bellezza è la sala della musica completamente affrescata da dipinti raffiguranti strumenti musicali dell'antica corte medievale. Interessanti sono anche le cantine Wolkenstein e i locali adibiti alla pigiatura dell'uva e alla maturazione dei grappoli di Nosiola che, dopo essere stati disposti sui graticci ad appassire fino alla loro pigiatura e dopo un lungo percorso di affinamento, si trasformano nel famoso Vino Santo Trentino.
Castel Toblino, dopo lunghi anni di interventi di restauro, è oggi visitabile. All’interno del castello è possibile anche il pernottamento e la ristorazione presso il bar o il ristorante.
Contatti
- Loc. Castel Toblino, 1 - 38076 - Madruzzo (TN)
- Possibilità di visite su prenotazione
- +39 347 8260222 (chiamare dalle 15.00 alle 19.00)
- info@casteltoblino.it / associazionecasteltoblino@gmail.com
Ingresso
Per visitare il castello è obbligatoria la prenotazione e la tessera associativa (costo annuale 10,00 euro)
Ulteriori informazioni
Visite guidate (durata: 1 ora):
- Min. 10 persone
- Prenotazione obbligatoria
Maggiori informazioni: associazionecasteltoblino@gmail.com
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