Il paese di Bezzecca si trova in una posizione centrale della Valle di Ledro, dove si dirama la Val Concei
Galleria immagine: Bezzecca
Bezzecca è diviso in due dal torrente Assat. Da un lato la contrada “Villa”, dall'altro “Lutta”. Luogo della storica battaglia tra Garibaldini e Austriaci nel 1866, qui Garibaldi pronunciò il suo celebre “Obbedisco” (in risposta all'ordine del re Vittorio Emanuele II di abbandonare il Trentino). Ancora oggi la memoria di questo evento storico è presente sia attraverso i nomi di piazze, strade ed edifici, sia grazie al piccolo Museo Garibaldino, dove si conservano i cimeli della suddetta battaglia.
La comunità fu servita fino al 1860 dalla chiesa dei SS. Stefano e Lorenzo, collocata sul colle S. Stefano e di cui si hanno notizie a partire dal 1537. Nel XIX secolo venne costruita la chiesa parrocchiale in Piazza Garibaldi, atta a sostituire la precedente diventata troppo piccola. Anche questa parrocchiale è stata dedicata ai Santi Stefano e Lorenzo e conserva al suo interno un'opera di grande pregio che ha richiesto ben 10 anni di lavoro al suo realizzatore, l'intagliatore Lenzumo Isidoro Segalla. Si tratta degli stalli corali realizzati in noce e accompagnati da 23 medaglioni in legno, che raffigurano scene del Vecchio e del Nuovo Testamento su degli altorilievi.
Prendendo la strada verso Tiarno, si incontra la piccola chiesetta di S. Lucia “in Pratis”, risalente al secolo XIV. I suoi pregevoli affreschi sono stati scoperti solo nel 1998.
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