Nella parte bassa dell’altipiano della Predaia, che scende verso il fondovalle, si trova la frazione di Taio
Galleria immagine: Taio
Immerso tra i meleti, il paese di Taio, antico insediamento romano, si estende su una vasta terrazza naturale affacciata sulla profonda incisione del fiume Noce. Taio è anche il centro amministrativo del comune di Predaia ed è uno dei principali paesi della Val di Non. Il suo toponimo deriva probabilmente dal latino “talium” e si riferisce a “luogo ove fu tagliato il bosco”.
Il pittoresco centro storico è caratterizzato da numerose case rurali e rustico-signorili, da angoli caratteristici, ponti e androni. Taio si sviluppa attorno alla chiesa parrocchiale di S. Vittore e alla chiesa della Beata Vergine Maria risalente al XII secolo. Nei pressi di Taio, inoltre, si innalza l’elegante Castel Bragher, di proprietà privata e considerato uno dei più pittoreschi castelli delle Alpi. A nord di Taio si trova l’imponente diga di Santa Giustina alta 152 metri.
Nei dintorni di Taio si sviluppano i paesi di Dardine, Dermulo, Mollaro, Segno, Torra e Tuenetto. A Segno si trova il museo dedicato al personaggio più noto del paese, Padre Eusebio Chini, esploratore e missionario.
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